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Fight Club - recensione film


E' una critica alla società moderna, al consumismo e soprattutto al sistema economico. La storia è tratta dal romanzo di Chuck Palahniuk.

Il film è sviluppato molto bene, dura 139 minuti, ma non vi accorgerete del tempo che passa. Il ritmo è ottimo. Se dovessi definire il genere direi, filosofico travestito da film d'azione. Si perchè il ritmo è quello di un film d'azione, ma i contenuti sono di un livello superiore alla media.

Sia i dialoghi tra i coprotagonisti che la voce fuori campo, sorprendono, incuriosiscono e affascinano anche lo spettatore più superficiale. La lotta tra uomini non è che un mezzo per comprendere delle emozioni sopite dalla vita moderna. La lotta non è neanche il fine ultimo di questa storia, ma solo una sorta di passaggio obbligato per poter arrivare a comprendere il "sistema" nel quale l'essere umano civilizzato oggi vive.

E' un percorso spirituale in realtà, accettare il dolore, affrontare le paure, sino ad accettare la morte, prendere coscienza della propria esistenza e collaborare per poterla migliorare. E' quasi un'esortazione all'uomo moderno. Questo film urla: SVEGLIAAAA! Sei tu che comandi, la vita è tua, la società è tua. Non sei meno potente di chi ti governa, tu cucini a quegli uomini, gli ripari il bagno, li soccorri negli ospedali, sono loro che dovrebbero aver paura di te.

Il mopntaggio è molto creativo, veloce, efficace, funziona e piace molto. Il ritmo è coinvolgente, è pieno di scene nascoste e una cosa che nessuno menziona mai, la post produzione. Per gli effetti speciali sono state usate le migliori tecniche disponibili all'epoca e hanno talmente funzionato che molti nemmeno si sono accorti che sono effetti 3D. Di solito chi fa uso di questi effetti, ne fa largo uso e applica delle esagerazioni tali da far dire allo spettatore: che bell'effetto! Qui invece, è usato talmente bene che ai più sfugge che sia un effetto.

La qualità è disseminata in tutta l'opera, alla prima visione si rimane storditi dalla quantità di informazioni e si ha bisogno di riguardarlo più volte, anche per le scene nascoste. Probabilmente è per questo che al cinema non ha avuto grandi incassi, invece nel mercato dell'home video è oramai un affermatissimo cult movie.

La regia è di David Fincher, i protagonisti sono Edward Norton, Brad Pitt e Helena Bonham Carter.
Il fim è uscino nel 1999, ma resta di grandissima attualità.

Ovviamente è un film da avere in casa, per poterlo rivedere più volte, ma anche per chi vuole avere una collezione di tutto rispetto.

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