Nanni Moretti scrive questo film, lo dirige e lo interpreta. Come molti avranno già intuito è un'opera che ha solo due opzioni, puo' piacere al punto da analizzarla e riguardarla più volte per carpirne tutte le sfumature oppure repelle, da fastidio e da allo spettatore un senso di insopportazione. Anche il protagonista sembra non sopportare nulla e nessuno e continua in tutte le situazioni a manifestare la sua frustrazione. L'argomento centrale dovrebbe essere l'autocoscienza maschile, si parla di un gruppo di ragazzi costretti a entrare nell'età adulta e tutti gli ideali e i buoni propositi finiscono sempre per fallire. Viene sottolineata l'incapacità di trasformare le idee in atti pratici. Quello che potrebbe disorientare è il fatto che la storia non segue un percorso ben definito e sembra svoltare a destra e a sinistra senza seguire un percorso preciso. Ma anche questa è sperimentazione e invito a utilizzare l'intelletto. Viene lasciato allo
recensioni senza spoiler dei film più cult della storia