Passa ai contenuti principali

Mine Vaganti -recensione film

film da vedere mine vaganti recensione

Ferzan Özpetek dirige questo film magistralmente, eccellente il ritmo, bellissima la sceneggiatura. E' classificato come commedia, ma non si possono ignorare alcune colonne portanti della sceneggiatura di pura derivazione dal realismo magico. Ottimo il ritmo. Bellissime le colonne sonore.

Le interpretazioni degli attori sono tutte di grande qualità, personaggi ben studiati e strutturati, la nonna (Ilaria Occhini) ha delle battute incendiarie, la zia (Elena Sofia Ricci) è irresistibile. Tommaso (Riccardo Scamarcio) è il più piccolo di tre fratelli e si ritrova a dover fare delle scelte di vita.

Il film parla di omosessualità, senza retorica, con eleganza, con semplicità e chiarezza. Esprime i conflitti tra generazioni e culture,  tra sogni e tabù.

Alcune scene sono davvero esilaranti e riescono a trasmettere la salentinità, il film è ambientato proprio a Lecce nel Salento. Un bellissimo viaggio evolutivo di una famiglia che deve affrontare il passaggio generazionale. Tra situazioni comiche e imbarazzanti ci sono dei veri e propri atti di coraggio.

Il risultato finale è un film con humor, realismo magico, momenti di tensione, momenti poetici, tutto ben equilibrato.

Film assolutamente cult, assolutamente da vedere, anche più volte. Per l'acquisto del dvd assolutamente da Amazon a questo link.

Buona visione.

Anno: 2010